agnello grigliato

Abbacchio, capretto o agnello: quali sono le differenze di queste tre carni prelibate

Il mondo della carne è veramente vasto e riuscire a conoscere le varie differenze tra i diversi tipi di piatti e di tagli che è possibile gustare non è sicuramente facilissimo, specie quando si parla di tipologie di carne molto simili, sia nel gusto che dall’aspetto. Proprio per questo motivo, una delle domande più frequenti è proprio quale sia la differenza tra abbacchio, capretto e agnello.

Che cos’è l’abbacchio

La prima tipologia di carne in ordine tra quelle elencate è sicuramente l’abbacchio. Il termine deriva dal dialetto della regione Lazio, ma pare abbia origini latine dalla parola baculus, che sta a indicare il bastone con la quale questo piccolo di pecora veniva legato durante il pascolo e poi ucciso. L’abbacchio rappresenta infatti la carne di agnello che viene macellato circa a un mese di vita. La sua carne presenta un particolare colore rosa chiaro e un sapore altamente delicato e succoso.

Che cos’è l’agnello


Per quanto riguarda l’agnello, invece, anche in questo caso si ha a che fare col piccolo di pecora, ma si tratta di un animale che ha raggiunto già i quattro o i dieci mesi di vita e che è stato già svezzato. L’agnello che ha già un’alimentazione a base d’erba viene dunque macellato al raggiungimento del peso di circa 10 chili. La sua carne si presenta con un colore più intenso e scuro rispetto all’abbacchio e anche il suo sapore risulta particolarmente forte e selvatico. In generale, quanta più è l’erba brucata dall’agnello, tanto più il sapore della sua carne risulterà particolare.

Che cos’è il capretto

Chiudendo questa breve guida sulle differenze tra queste tipologie di carne troviamo il capretto. Quest’ultimo rappresenta invece il piccolo di capra, una categoria diversa dunque dalle prime due, che viene macellato entro il compimento del secondo mese di vita e con un peso variabile tra i 10 e i 14 kg. La carne di questo animale risulta molto chiara rispetto alle precedenti, con un sapore intenso che richiama il tipico odore di latte.

Queste sono dunque le principali differenze tra le tre tipologie di carne che spesso vengono erroneamente pensate come un unicum.

Tuttavia, esistono delle caratteristiche specifiche che permettono di individuare da subito con quale tipo di animale si ha a che fare. Per esempio infatti, l’agnello possiede una testa più tonda, con un collo più lungo e sporgente. Inoltre la carne di agnello risulta essere più grassa e saporita e le sue zampe più arrotondate. Per quel che riguarda il capretto invece, quest’ultimo ha una testa più allungata e allo stesso tempo affusolata, con un collo corto e dritto e cosce sottili e longilinee. La sua carne è più tenera e magra e il suo sapore ricorda inconfondibilmente quello del latte.
Da come si può evincere sono diverse le peculiarità di questi tre tagli prelibati di carne, ciascuno con le loro caratteristiche. Tra gli amanti di carni magre e quelli di carni grasse, tra chi preferisce un gusto delicato a chi invece desidera un sapore più intenso e selvatico, l’abbacchio, l’agnello e il capretto rappresentano ciascuno la soluzione ideale per mettere d’accordo tutti.

Non rimane dunque che ordinare il vostro preferito e gustarlo in compagnia.

Prodotti Correlati

Iscriviti alla nostra newsletter