grigliata

Grigliata, soluzione perfetta per l’estate

La grigliata in estate è un must e un grande classico per vivere all’aperto e godersi la bella stagione con gli amici oltre che per un pranzo in completo relax.

Ci sono alcuni piccoli trucchi da sapere per ottenere un risultato perfetto.

Che carne scegliere per la grigliata?

Sicuramente la carne di maiale in tutte le sue lavorazioni non può mancare. Basti pensare alle costine, alle lonze e alle braciole, ma ci sono anche salsicce e spiedini e si può fare un’eccezione alla dieta aggiungendo anche un po’ di pancetta fresca.

Per la griglia, però, bisogna evitare i tagli magri, perché altrimenti vengono secchi e duri e non sono adatti a questo tipo di cottura.

La carne di manzo e quella bovina in generale poi sono fra le preferite da chi ama lo stile della cottura alla griglia, perché rendono perfettamente ad alta temperatura e si può scegliere tra fesa, noce, lombata, scamone, costata, controfiletto e naturalmente il filetto.

Ma se si vuol qualche cosa di un po’ differente, gli hamburger possono essere un’ottima scelta, perché sono facili da preparare, non richiedono una tecnica particolare e si possono poi utilizzare per deliziosi panini. Come per la carne di maiale bisogna evitare i tagli magri.

Poi ci sono le carni più povere ma proteiche, come il pollo, scegliendo tra sovracoscia, coscia e ali. Con un po’ di preparazione si può anche preparare il petto, che è magro. Deve essere marinato per evitare che si indurisca in cottura.

Come si prepara la griglia

La carne deve essere tolta dal frigo con un certo anticipo, perché se si mette troppo fredda sul fuoco perde rapidamente liquidi e diventa dura. È anche possibile sgrassarla un po’ con un coltello, ma senza eccedere, perché il grasso serve per la cottura.

Si può togliere giusto quello in eccesso per evitare che sfrigolando finisca sulla brace e faccia fumo. È indispensabile non bucherellare mai la carne, eccezion fatta per le salsicce.

La griglia deve essere pulita e leggermente unta, tenuta da certa distanza dalla brace avviata da almeno un’ora, con una distribuzione uniforme del carbone, per essere sicuri che ogni parte sia alla giusta temperatura.

La carne va preparata marinandola, se necessario, ma con poco sale, perché altrimenti rilascia troppo liquido. I tempi di cottura dipendono dal gusto personale e dal tipo.

Il manzo va messo al centro della grigliata e ad alta temperatura, mentre per le bistecche e gli hamburger si preferisce il fuoco vivo, sempre però con la fiamma ben lontana dalla carne per non bruciarla.

Sta al maestro di grigliata sorvegliare sempre che tutto vada in maniera opportuna. Se però si sceglie il pollo bisogna tenerlo abbastanza lontano dalle zone troppo calde e evitare l’esposizione alla fiamma diretta.

Conviene avere sottomano un termometro da griglia. La crosticina sulla superficie della carne cotta alla griglia è dovuto alla reazione di Maillard, che coinvolge la parte proteica e quella zuccherina ed è molto simile a quella che sia nella crosta del pane.

Dopo la cottura bisogna aggiungere il sale, rigorosamente grosso e mai sulla fiamma, perché scoppietta e asciuga troppo la carne, preferendo soltanto tagli di alta qualità.

contorni

Contorni inusuali per le grigliate

Per poter apprezzare la carne, il suo sapore e la sua consistenza si consiglia di accompagnarla con un contorno. A tal proposito, vi sono numerosi contorni che possono essere abbinati alla carne in considerazione dei propri gusti ed ovviamente in considerazione del taglio che si sta preparando.

Deliziosi contorni inusuali

La frutta grigliata

Tra i contorni inusuali un primo esempio è rappresentato dalla frutta grigliata. Contrariamente a quanto si pensa, può essere grigliata e costituisce un contorno perfetto per le proprie grigliate, specialmente nel caso in cui si sta grigliando la carne rossa.
L’operazione relativa al grigliare la frutta è particolarmente semplice. E’ sufficiente procedere a tagliare il frutto e poi procedere a grigliarlo. Una curiosità relativa alla frutta impiegata come contorno è relativa al fatto che che nel caso in cui si aggiunge a quest’ultima il miele o lo zucchero quest’ultima può essere servita come dolce o dessert alla fine del pranzo o della cena.

La pannocchia al cartoccio

La pannocchia al cartoccio rappresenta uno dei contorni semplici e gustosi, capaci di esaltare il sapore della carne.
La procedura di cottura è particolarmente semplice: è sufficiente procedere alla rimozione delle foglie dalla pannocchia e a condire quest’ultima con sale e pepe.
In seguito, si deve procedere ad avvolgere la pannocchia in un apposito foglio di alluminio prestando particolare attenzione e verificando che il foglio in questione sia sigillato.
Per quanto concerne le tempistiche di cottura sono di circa 30-40 minuti. Si consiglia inoltre di impostare il forno ad una temperatura di circa 180 gradi.
Questo particolare contorno inusuale è particolarmente indicato nel caso in cui si stia preparando la carne di manzo.

La coleslaw salad

La coleslaw salad proviene dalla tradizione inglese ed anglossassone. In ragione della sua freschezza, è un abbinamento ottimale per le grigliate di carni di manzo e di vitello.
La Coleslaw Salad è costituita da una serie di ingredienti tra i quali vi sono il cavolo cappuccio, le carote ed infine il cipollotto fresco. La procedura di preparazione di questo contorno è particolarmente semplice: è sufficiente procedere a preparare le verdure, a tagliarle e a lavarle. In seguito, si deve procedere alla preparazione della salsa, amalgamando circa 150 grammi di yogurt con circa tre cucchiaini di maionese.
Per completare la preparazione della salsa si devono aggiungere i seguenti ingredienti: un cucchiaio di aceto, un cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di senape, ed infine un pizzico di sale e pepe.
Una volta completata la preparazione della salsa, si deve aggiungere quest’ultima all’insalata preparata in precedenza.

Le patate alla birra

Fra i contorni inusuali per le grigliate si possono citare le patate alla birra, che rappresentano uno dei contorni maggiormente apprezzati per le grigliate.
La preparazione delle patate alla birra è particolarmente semplice. Per preparare tale contorno si deve procedere a sbucciare le patate e a tagliarle preferibilmente a cubetti. In seguito, queste ultime devono essere posto su un foglio di carta stagnola e devono essere condite con sale, rosmarino e burro.

Successivamente si deve procedere a versare la birra. Per quanto concerne la quantità da versare, si consiglia di versare all’incirca 10 ml di birra ogni 100 gr di patate. In seguito, è sufficiente procedere alla chiusura del cartoccio, infornando quest’ultimo ad una temperatura di circa 200 gradi. Al fine di esaltare al meglio il sapore e il gusto della carne si consiglia di impiegare la birra rossa.

I mangia e bevi palermitani per una grigliata perfetta

Mangia e bevi e street food: da cibo di strada a simbolo gourmet

Simbolo di cultura e tradizione locali, lo street food è negli ultimi anni divenuto una vera e propria attrazione. E’ capace, infatti, di esaltare con la propria semplicità le più antiche radici culinarie.
Acquisendo sempre maggiore consenso e apprezzamento, è riuscito a lasciarsi alle spalle l’accezione di cibo di scarsa qualità per divenire icona.

La riscoperta delle tradizioni culinarie ha infatti riconosciuto nello street food l’elemento per eccellenza capace di celebrare al meglio quei prodotti locali. E’ così che oggi lo street food diventa sinonimo di qualità, genuinità e freschezza della materia prima.

I mangia e bevi palermitani per una grigliata perfetta

Emblema dello street food palermitano e immancabili nel menù di ogni festività primaverile o estiva, i mangia e bevi sono una leccornia siciliana dal gusto unico e inconfondibile.
Si tratta di involtini di pancetta fresca e scalogno conditi a fine cottura con sale e limone. Il loro punto di forza è, tra gli altri, la loro estrema versatilità: anche se la tradizione li vuole alla griglia, liberi di sprigionare avvolgenti nubi di fumo e profumo, si prestano anche alla cottura in piastra da cucina e nel forno.

Ingredienti

Elemento essenziale per gustare dei mangia e bevi degni di nota, naturalmente, è un’ottima qualità degli ingredienti e il massimo rispetto della materia prima.
Per la preparazione di questo street food dev’essere infatti utilizzata carne di pancetta fresca. Quella comunemente venduta in salumeria, non essendo adatta alla particolare cottura sulla griglia, comprometterebbe il risultato finale. La consistenza morbida e compatta della carne di pancetta fa sì che durante la cottura la carne rimanga croccante e leggermente bruciacchiata.
Secondo ingrediente protagonista di questa preparazione è lo scalogno. Bisogna aver cura di ottenere un prodotto pulito, non eccessivamente spesso, libero dalle foglie più esterne e dure. In questo modo, anche lo scalogno riesce a raggiungere assieme alla pancetta il giusto punto di cottura.

Preparazione e cottura dei mangia e bevi

I passaggi da seguire per ottenere una cottura perfetta sono pochi e semplici, ma non per questo non necessitano della giusta attenzione.

  • Per ottenere una cottura ottimale bisogna girare più volte i mangia e bevi su fiamma medio-bassa.
  • Lasciare che la carne di pancetta raggiunga una cottura uniforme, così come lo scalogno al suo interno.
  • Una volta raggiunto il giusto punto di cottura (la pancetta deve bruciacchiarsi lievemente), tagliare a tocchetti i mangia e bevi.
  • Condirli con sale e limone a piacere.


Questa tipologia di street food, come da tradizione, rende al meglio se gustata appena tolta dalla griglia e, dunque, ben calda.
Lo stesso procedimento può essere eseguito per la cottura in cucina o nel forno.

Perché mangia e bevi?

Ultima scoperta da fare su questo speciale e succulento piatto è, in realtà, proprio l’origine del suo nome.
Considerando che non esiste grigliata che si rispetti dove non sia presente un ottimo vino rosso d’accompagnamento, l’espressione massima di questi involtini si ottiene, di conseguenza, proprio assaggiandone un pezzo per poi bere un sorso subito dopo: mangia…e bevi!