roastbeef

Da sempre il roast beef è uno dei piatti più amati in tutto il mondo. Il piatto è a base di carne di vitella arrostita in forno, servita come secondo e spesso accompagnata da una salsa o all’interno di un panino. Sebbene sia un piatto prevalentemente semplice, durante la sua preparazione è obbligatorio seguire alcuni regole fondamentali, senza la quale il risultato finale non sarebbe sicuramente ottimale.

Quale carne scegliere per il roast beef?

Il primo passo per cucinare un ottimo roast beef è senza dubbio scegliere una carne di grande qualità. Solitamente il roast beef si ricava dalle prime costole della lombata, ma è possibile utilizzare anche il filetto, lo scamone o la noce. Tutte queste tipologie di carne rappresentano dei tagli molto morbidi, che necessitano solo di una rapida cottura a fiamma alta.

Preparazione del roast beef

Dopo aver scelto il giusto taglio, la prima cosa da fare è dare la giusta forma alla carne. Nel farlo è pratica comune aiutarsi con uno spago, formando un cappio con le estremità. Questa tecnica permetterà di creare una sorta di rete in cui insaccare il proprio pezzo di carne. Solo dopo aver terminato questa operazione sarà possibile iniziare a insaporire la carne aggiungendo odori e aromi, come per esempio salvia e rosmarino.
Proprio le erbe aromatiche sono le assolute protagoniste di una delle principali versione del roast beef. Il roast in crosta di erbe è infatti una ricetta dal sapore gustoso, che oltre alla salvia e al rosmarino vede l’utilizzo di menta e alloro. Questo ricco mix di profumi andrà però aggiunto solo a fine cottura, ricoprendo perfettamente tutta la superficie della carne.
Il roast beef può essere servito a tavola in due differenti maniere: rare o pink. La parte centrale della carne, calda ma non cotta, presenta la caratteristica colorazione rosata . I tempi di cottura variano a seconda dei gusti personali. Un roast beef rare presenta una minima cottura, circa 30 minuti, mentre un roast beef well done viene cotto per circa un’ora. A fine cottura si consiglia sempre di lasciare la carne riposare in forno per altri 10 minuti, permettendo alla stessa di insaporirsi ulteriormente.

Cottura

La maniera più comune per cucinarlo è utilizzare il forno. Sebbene però questa sia il classico strumento di cottura, è possibile anche cuocere la carne al microonde. Questa tecnica consente di ottenere un risultato più leggero e digeribile e di risparmiare parecchio tempo. In questo caso, il roast beef va preparato utilizzando del sale grosso e lo si pone in una pirofila prima di metterlo nel microonde. In seguito, a metà cottura (circa 15 minuti) la carne andrà girata, in modo da permettere alla stessa di cuocersi in maniera omogenea.
Un’altra importante tecnica di cottura è utilizzare la piastra. Il pezzo di carne non va ovviamente cotto interamente sulla piastra, ma, dopo essere aver completato la tradizionale cottura, va passato per alcuni istanti su una piastra bella rovente. Questa modalità di cottura è molto utilizzata nel caso in cui con la carne si intende farcire un panino, pratica molto comune nei paesi anglosassoni.

Panino con il roast beef

Come accennato in precedenza, il panino con il roast beef è una soluzione molto comune soprattutto in Gran Bretagna. Secondo alcune fonti, questa ricetta comparve per la prima volta oltre un secolo fa, più precisamente nel 1877. Il piatto assunse ulteriore popolarità nella prima metà del Novecento, diffondendosi molto negli Stati Uniti soprattutto dopo le recensioni positive fatte da alcuni critici nel 1931.
Si consiglia di abbinare il roast beef con del vino rosso, come Chianti o Cabernet.

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