Descrizione
Milza e Polmone Lessi sono gli ingredienti tipici di uno dei più famosi cibi di strada della tradizione culinaria palermitana: il pane “ca meusa”. Sebbene sia bello gustare questa specialità per le tipiche strade della città, il panino con Milza e Polmone è molto buono e abbastanza semplice da preparare anche in casa.
Milza e Polmone, ossia le frattaglie, conosciute anche come il quinto quarto, potrebbero essere considerate, ingiustamente, come le parti meno nobili del vitello, ma in realtà queste carni hanno un sapore molto deciso e riescono a conquistare anche i palati più raffinati.
Nella nostra gastronomia moltissimi sono i piatti a base di frattaglie, che portano alla ribalta ingredienti provenienti dalla cucina povera e che ci regalano piatti dai sapori unici. Milza e Polmone sono sicuramente le principali carni che si legano a questa tradizione e che ci regalano sapori inconfondibili, dalle note intense, amate da tutti.
Come cucinare Milza e Polmone
La preparazione di Milza e Polmone non è semplice e veloce, perché necessitano di varie attenzione nella fase di pulitura e bollitura, ecco perché l’ideale è acquistarli già lessi. Una volta acquistate delle ottime materie prime, ottenere pietanze ricercate e dal gusto particolare è un gioco da ragazzi.
Milza e Polmone già lessi, sono ottimi da rosolare e mangiare col classico panino al sesamo e formaggio, ma ottimi anche per stufarli. Si sposano bene con le erbe aromatiche, come prezzemolo, menta e alloro, ma anche semplicemente conditi con un po’ di limone.
Ricetta Panino “ca meusa”
Qui di seguito proponiamo una ricetta classica: il Panino “ca meusa”.
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di milza e polmone lessi
- 4 panini al sesamo
- strutto
- limone
- caciocavallo grattugiato
Preparazione
Metti lo strutto a sciogliere in un tegame abbastanza capiente, aggiungi milza e polmone e fai rosolare per 4/5 minuti, finché la carne non si è ben insaporita.
Il gioco è fatto! Non ti resta che condire il panino come più ti piace: “schettu” se preferisci gustarlo solo con qualche goccia di limone, “maritatu” se non vuoi fare a meno di accompagnarlo al gusto deciso del caciocavallo grattugiato.