hamburger

Storia dell’hamburger

Quando nasce l’hamburger

L’hamburger, come ogni piatto di cucina, nasce tra mito e storia. Viene narrata la sua nascita ad Amburgo, nelle cucine del suo porto a inizio del 1800.
Infatti i marinai tedeschi, dopo aver navigato per mesi, avevano bisogno di un piatto sostanzioso e veloce da preparare: una polpetta di carne messa fra due fette di pane era la soluzione migliore da proporre.
Non ci mise molto pertanto la polpetta di Amburgo a sbarcare nelle cucine di altri Paesi del mondo, primo fra tutti l’America, dove tutt’oggi è contesa la sua paternità.

La ricetta

Sebbene inizialmente la ricetta consisteva in due semplici ingredienti, carne e pane, dalla sua data di nascita fino ad oggi nella ricetta iniziale sono stati aggiunti diversi condimenti. Tra questi vi sono le classiche salse tra cui maionese, ketchup e senape.
Tra gli ingredienti tipici degli Hamburger non dobbiamo dimenticarci di patatine, bacon, lattuga, pomodori, acciughe, feta greca, anelli di cipolla e varie salse come teriyaki e tartara.

Hamburger perfetto

Parlare di hamburger perfetto può essere quasi un’utopia, poiché le varianti di ognuno di essi impediscono la ricetta perfetta al 100%.

Esistono diverse tipologie di pane tra cui il Challan Bun, Fluffy Bun, Burger Bun o il Beer Pretzel Buns. Ognuno di essi affronta le sue caratteristiche in fase di cottura in maniera completamente diversa, rendendosi più o meno croccante in fase finale del prodotto.
La durezza del pane influisce sull’assorbimento degli ingredienti, quali salse e succhi della carne rilasciati a fine cottura. A proposito di carne va specificato che la carne da utilizzare nell’hamburger non deve essere magra. Niente carne eccessivamente magra.

Questo perché carne eccessivamente magra non è in grado di rilasciare sufficientemente succhi durante la fase di cottura rendendola quindi secca e non appetitosa.
I migliori tagli sono il controfiletto e il collo rispettivamente di carni rosse come maiale e agnello; consigliamo invece di adottare le cosce o le sovraccosce se vorrete utilizzare la carne di pollo, essendo parti ricche di grasso.
In ogni modo la carne dovrà essere tritata sul momento e poco prima della cottura; inoltre è possibile marinare la carne per ottenere un sapore più profondo.

hamburger perfetto

Cuocere l’hamburger perfetto

L’hamburger è uno degli alimenti più apprezzati dagli amanti dei carne per il suo sapore prelibato e squisito. Occorre, però, cuocerlo in maniera perfetta. Soltanto in questo modo si ha la possibilità di apprezzarlo pienamente.

Come cuocere perfettamente l’hamburger

I principali metodi di cottura per preparare un ottimo hamburger sono:

Forno

La tecnica per cuocere l’hamburger al forno è una delle più utilizzate. In linea generale può essere applicata come fase preparativa prima di passare in padella.

In questa maniera si ha la possibilità di cuocere la carne senza farla seccare rendendola più succosa e prelibata soprattutto sotto il punto di vista del sapore.

Una volta che avrete acceso il forno e fatto preriscaldare è necessario aggiungere la carta da forno. Dopodiché mettete gli hamburger all’interno e lasciateli cuocere fino al momento in cui avranno raggiunto la temperatura perfetta di circa 10°C in meno a differenza di quella che si intende ottenere.

Per avere un risultato eccellente è necessario mantenere la carne in forno almeno fino a quando non ha raggiunto un massimo di 52°C al cuore.

Successivamente a questa operazione dovrete mettere in padella preriscaldata l’hamburger per un minuto.

Padella

Per cuocere l’hamburger in padella antiaderente bisogna aggiungere al suo interno un filo di olio. Dopodiché dovrete posizionare la carne e lasciare cuocere per un massimo di 5 minuti. Cuocetela da entrambi i lati così da ottenere una cottura perfetta e completa sia all’interno sia all’esterno.

La piastra rappresenta uno strumento efficace per cuocere l’hamburger o altri tipi di carne. É possibile mettere quest’ultima al suo interno anche semplicemente riscaldandola senza aggiungere un filo di olio. Basterà preriscaldare la padella e posizionarla una volta raggiunta una temperatura elevata. Entro soli 2 minuti potrete mettere nei piatti e gustare.

Barbecue

Il barbecue è una tecnica efficace e molto apprezzata per la cottura della carne. Per cuocere l’hamburger vi sono tre tecniche da poter utilizzare:

  • diretta o barbecue all’italiana
  • indiretta
  • affumicatura

Il primo metodo consiste nel cuocere l’hamburger in maniera diretta sulle braci a temperature alte. Potete capire che si tratta di un modo pratico e veloce per cuocere soprattutto i tagli piccoli di carne.

Per quanto riguarda invece la cottura indiretta, prevede di far rimanere una zona della griglia senza brace. Per ottenere un risultato ottimale è consigliato utilizzare un coperchio alla griglia.

Mentre l’ultimo metodo, ovvero quello di affumicatura, rappresenta un procedimento decisamente più lento a differenza degli altri. Il processo richiede di cuocere la carne a basse temperature e lente. Infatti, la griglia deve raggiungere almeno tra i 90 e i 110°C. In linea generale i coperchi delle griglie sono costituiti da dei sistemi che consentono un certo ritmo di ventilazione che rende più semplice la regolazione della temperatura che permette alla carne di raggiungere una cottura perfetta e completa.

Hamburger alla griglia

Per cuocere la carne è possibile utilizzare la griglia. Tra le tipologie disponibili vi sono la griglia a legna, a gas e a carbonella.

Attraverso queste tecniche potrete cuocere l’hamburger perfetto in maniera ottimale, sicura e completa.