Chi è dedito allo sport lo sa benissimo. Quando si cerca una carne bianca ricca di proteine e al tempo stesso povera di grassi, la carne di tacchino rappresenta una combinazione perfetta. Insieme al pollo, è un’ottima soluzione per chi segue una dieta sportiva e non. Una carne magra, proteica, ricca di minerali e vitamine, si presta perfettamente ad una dieta sana e bilanciata.

Una carne versatile da utilizzare in tantissimi modi che da diversi anni a questa parte ha preso posto nelle nostre tavole anche nei giorni festivi, come il Natale, o rappresentativa in alcuni paesi della tradizione locale.

Consumo in Italia

Ad oggi il tacchino rappresenta uno degli alimenti più richiesti e consumati dalla popolazione italiana, con stime che superano anche il consumo di pollo. Basti pensare che solamente nel 2019 sono state prodotte all’incirca 301 mila tonnellate di tacchino indirizzato alle tavole italiane. Nel 2020 il consumo pro-capite in Italia ha raggiunto la quantità di 4,22 kg a persona. I dati sono stati rilasciati da uno studio condotto da Unitalia, associazione di produzione avicola nazionale.

In cucina si possono preparare diversi tagli. I più cucinati il petto e le cosce sino a diversi piatti che possono prevedere tempi di preparazione più lunghi, come lo stufato o brodi di carne, o più brevi, come un semplice petto di tacchino alla piastra.

Altre alternative possono essere le scaloppine al limone, i bocconcini in padella, tacchino ripieno o salsicce. Piatti gustosi e semplici da preparare, pronti in pochi minuti. Ideali per chi torna a casa da una giornata di lavoro e vorrebbe mangiare qualcosa di gustoso, ma veloce allo stesso tempo.

La parte più grassa di questa carne ovvero la pelle, può essere cucinata insieme alle cosce, in forno o in padella, e donare un gusto più ricco e saporito o semplicemente essere anche rimossa. Molto richiesta risulta essere anche la fesa di tacchino. Veloce da consumare e con un notevole valore nutrizionale, è perfetta da accompagnare al pane o ad un’insalata.

Carne di tacchino: valori nutrizionali

Carne prevalentemente d’allevamento locale, la carne di tacchino, presenta una notevole quantità di valori nutrizionali. Questo rende questa carne ideale nell’alimentazione di anziani e bambini, nonché di sportivi. Il basso apporto calorico è l’ideale per mantenere la massa magra e la quantità di proteine aiuta con lo sviluppo e il rafforzamento dei muscoli, importante soprattutto per chi pratica sport. Molto ricca di zinco, ferro e potassio, in quantità simili alle carni rosse, facilita il rafforzamento delle difese immunitarie, riduce il rischio di calcoli renali e l’insorgere di crampi mestruali. La serotonina all’interno, anche chiamata “ormone del buonumore”, un amminoacido che aiuta a diminuire i livelli d’ansia, mal di testa, ipertensione ed insonnia, facilitando il corretto equilibrio del sonno.

Come cucinare la carne di tacchino

Tuttavia, è bene specificare una piccola attenzione da prestare nel cucinare questa carne: il tacchino, così come il pollo e il pollame in generale, è una carne portatrice di batteri che possono intaccare l’organismo e dar vita all’insorgere di problematiche rischiose per l’uomo. È bene dunque osservare delle attenzioni, quali non sciacquare le carni nel lavello, in quanto i batteri potrebbero disperdersi ed attaccarsi ad altri utensili e cucinare in maniera ben cotta la carne. Per questo motivo infatti, a differenza delle carni rosse, non va mai consumata cruda o al sangue, è preferibile bensì che sia ben cotta. Inoltre, è consigliabile un consumo non eccessivo, non più di tre o quattro volte a settimana.

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