vini e carne

I vini da evitare con la carne alla brace

Quali vini non scegliere con la carne alla brace

Carne alla brace e vino rosso

Vi siete mai chiesti per quale motivo la carne, e soprattutto quella alla brace, solitamente si abbina meglio con il vino rosso?

C’è una spiegazione scientifica per spiegarlo: il vino rosso contiene delle componenti chiamate ”tannini” che scompongono le glicoproteine presenti nella nostra saliva. In questo modo nella nostra bocca viene prodotta una sensazione di secchezza e questo fa sì che venga contrastata la percezione opposta, di unto e grasso, data dalla carne. La carne alla brace abbinata al vino rosso, quindi, crea un equilibrio nella nostra bocca.

Carne alla brace e vino bianco

Da sempre ci è stato detto che è da evitare il vino bianco quando si mangia la carne, ma perchè? I tannini, sono presenti nella buccia dell’uva e nel momento in cui, per i vini rossi, si procede con la macerazione, i tannini rimangono nel vino. Per i vini bianchi, invece, solitamente non si esegue la macerazione. Per questo motivo quest’ultimi possono contenere solo una piccola quantità di tannini data dal legno su cui i vini vengono conservati durante la fermentazione, ma non dalla buccia dell’uva.

Quindi è vero che il vino bianco non va abbinato alla carne? La risposta è no, non è così. Nonostante quello che si è detto precedentemente, l’abbinamento del vino dipende anche dal tipo di carne e dal tempo di cottura.

Abbinamenti con le carni bianche

Le carni bianche, per esempio, come il pollo e il tacchino hanno un gusto delicato; se abbinassimo un vino molto corposo come potrebbe essere quello rosso, potrebbe sovrastare il gusto della carne. In questo caso quindi, si abbinerebbe perfettamente uno Chardonnay Friuliano, un vino delicato, che al palato risulta secco e armonioso.
Se il pollo non fosse un semplice pollo alla griglia, ma avesse una cottura più lunga, si potrebbe optare per un vino rosato. Una tra le scelte migliori potrebbe essere il Bardolino Chiaretto, un vino rosato che con l’invecchiamento tende al granato, con un odore delicato e un sapore asciutto, sapido e leggermente amarognolo che dà alla nostra bocca un senso di armonia.

Che vino abbinare invece al pollo alla cacciatora? sono da evitare sicuramente vini troppo alcolici, ma si potrebbe tranquillamente scegliere un vino rosso come Castelli Romani DOC rosso, di colore rosso rubino, con un odore vinoso e persistente, che al palato risulta armonioso, morbido, fresco e secco. Un’altro vino molto piacevole con questa tipologia di cottura del pollo potrebbe essere il Chianti DOCG, con un colore rubino brillante e un odore vinoso, che al palato risulta asciutto, sapido e vellutato. Infine, da consigliare è anche il vino Gioia del Colle DOC rosso, liquoroso e dal colore rosso granato con riflessi violacei, dall’odore delicato e dal sapore pieno, dolce, armonioso.

Abbinamenti con la carne di manzo

Cosa abbinare invece alla carne di manzo alla griglia? Sicuramente un vino rosso con un grado alcolico e tannico capace di contrastare la succulenza della carne, ovvero i liquidi presenti in bocca durante la masticazione. A questo punto un Chianti sarebbe perfetto. Più la succulenza è alta e il sapore della carne forte, più sono da evitare vini ”leggeri” con un sapore delicato. Assolutamente da evitare sono i vini bianchi.

Con una Fiorentina alla griglia il vino perfetto e capace di contrastare il sapore forte è sicuramente il Brunello di Montalcino, vino dal profumo intenso e persistente e dal colore granato brillante, che al palato ha il sapore del legno, del sottobosco e di piccoli frutti.

Abbinamenti con la selvaggina e la cacciagione

La selvaggina e la cacciagione richiedono dei tempi di cottura più lunghi, quindi in questo caso si abbinano perfettamente vini rossi invecchiati e molto corposi, come il Nebbiolo della Valtellina, dal colore rosso rubino, che al palato ha un gusto tannico, floreale e balsamico. Anche qui sono da evitare vini leggeri e non tannici.

Abbinamenti con stracotti e brasati

Con gli stracotti e i brasati si consigliano vini rossi maturi, tannici e molto corposi come il Barolo e il Barbaresco.